Quando vai in spiaggia, la prima cosa che cerchi è probabilmente un angolo tranquillo, con acqua calma e senza onde. Ma sai che proprio queste zone possono essere le più pericolose?
Le acque calme nascondono un pericolo che molti sottovalutano: le correnti di risacca (rip currents), potenti flussi d’acqua che trascinano al largo i nuotatori ignari, mettendoli in grave pericolo di annegamento.
In questo articolo, scopriremo perché le zone senza onde sono così rischiose, come riconoscere una corrente di risacca e cosa fare per salvarsi se ci si trova intrappolati.
Cosa sono le correnti di risacca e perché sono pericolose?
Le correnti di risacca sono forti correnti marine che si formano quando l’acqua accumulata dalle onde sulla riva cerca una via di ritorno verso il mare aperto. Questo movimento crea un canale di acqua che può raggiungere velocità superiori a quelle di un nuotatore olimpico.
Perché sono così pericolose?
Sono invisibili – Spesso non si percepiscono, perché la superficie dell’acqua appare calma e invitante.
Sono velocissime – Possono spostarsi a una velocità di 2,5 metri al secondo, troppo rapida per essere contrastata a nuoto.
Sfiniscono i nuotatori – Molte vittime non affogano perché non sanno nuotare, ma perché si esauriscono cercando di lottare contro la corrente.
Sono più comuni di quanto pensi – L’80% dei salvataggi in mare effettuati dai bagnini è dovuto proprio alle correnti di risacca.
Come riconoscere una corrente di risacca?
Per proteggerti, devi imparare a identificare le correnti di risacca prima di entrare in acqua. Ecco alcuni segnali chiave da osservare:
Acqua più scura rispetto alle zone circostanti – Indica una maggiore profondità creata dal flusso della corrente.
Assenza di onde che si infrangono – Se noti un tratto di mare insolitamente calmo tra le onde, potrebbe essere una corrente di risacca.
Schiuma e detriti che si allontanano dalla riva – Un chiaro segnale che l’acqua sta fluendo rapidamente verso il largo.
Nuotatori in difficoltà – Se vedi persone che lottano per tornare a riva ma sembrano essere trascinate indietro, è quasi certo che si trovino in una corrente di risacca.
Consiglio: Prima di tuffarti, osserva il mare per qualche minuto e cerca questi segnali.
Cosa fare se rimani intrappolato in una corrente di risacca?
Se vieni improvvisamente trascinato via dalla riva, NON ANDARE IN PANICO. Segui questi tre passaggi per sopravvivere:
Non nuotare direttamente verso la riva
Questo è l’errore più comune e il più fatale. Lottare contro la corrente ti esaurirà rapidamente e ti metterà a rischio di annegamento.
Lasciati trasportare dalla corrente per qualche secondo, cerca di rimanere calmo e conservala energia.
Nuota parallelamente alla riva
Le correnti di risacca sono solitamente larghe tra 10 e 30 metri. Se nuoti lateralmente, potrai uscire dalla corrente e poi tornare a riva con più facilità.
Se non riesci subito a liberarti, galleggia sulla schiena e attendi un momento di minore intensità prima di tentare di uscire.
Chiedi aiuto
Se sei troppo stanco per nuotare fuori dalla corrente, alza un braccio e grida per attirare l’attenzione di bagnini o persone sulla spiaggia.
Molte persone sono sopravvissute semplicemente rimanendo calme e seguendo queste istruzioni.

Come prevenire gli incidenti causati dalle correnti di risacca?
Nuota solo in zone sorvegliate – Le spiagge con bagnini hanno segnali e bandiere che indicano i pericoli.
Non fidarti delle acque calme – Il mare può sembrare sicuro, ma nascondere insidie invisibili.
Evita di nuotare da solo – Se succede qualcosa, avrai qualcuno che può chiedere aiuto.
Informati sulle condizioni del mare prima di entrare in acqua – Dopo una tempesta, le correnti possono essere più forti.
Impara a galleggiare sulla schiena – Questa abilità può salvarti la vita se rimani intrappolato.
ATTENZIONE: Se vedi qualcuno in difficoltà, NON tuffarti immediatamente per salvarlo! Molti annegamenti avvengono quando persone inesperte tentano di soccorrere chi è intrappolato. Chiama subito un bagnino o lancia un oggetto galleggiante per aiutare.
Conclusione: un pericolo sottovalutato ma evitabile
Le correnti di risacca sono una delle principali cause di annegamento nel mondo, eppure pochi sanno riconoscerle. L’acqua calma non è sempre sicura: spesso nasconde il rischio più grande.
Conoscere i segnali di pericolo, sapere cosa fare se rimani intrappolato e adottare precauzioni può fare la differenza tra la vita e la morte.
Questa estate, goditi il mare, ma con prudenza!
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