In un tranquillo sobborgo del Michigan, ogni mattina inizia con piccoli gesti familiari: il profumo del caffè appena fatto, la luce che entra dalle tende, il suono dei primi passi sul parquet. Ma a casa di Candice Leslie Sima, qualcosa è diverso. Ogni giorno è una nuova passerella. A 76 anni, Candice apre il suo armadio non per cercare qualcosa di “adatto all’età”, ma per esprimere chi è. Oggi sceglie un abito lungo, rosso vivo, un paio di orecchini vistosi e le immancabili scarpe col tacco.
Poi si fa un selfie e lo pubblica su Instagram con la didascalia: “La moda non ha età. La gioia neppure.”
Nel giro di un’ora, arrivano centinaia di commenti. Alcuni entusiasti: “Ispirazione pura!”, “Sei fantastica!”. Altri decisamente più critici: “A 76 anni non dovresti vestirti così”, “È ridicolo cercare di sembrare giovane”.
Candice li legge tutti. Non risponde a tutti, ma ne prende nota. E poi si sistema i capelli davanti allo specchio e sorride: “Lascio che parlino. Io vivo.”
Un passato di discrezione
Fino ai 65 anni, Candice ha vissuto una vita tranquilla e riservata. Bibliotecaria di professione, madre e moglie devota, il suo guardaroba era fatto di colori neutri, gonne sotto al ginocchio e maglioni comodi. Non cercava attenzione, ma sicurezza. Non desiderava brillare, ma essere accettata.
Poi, la morte improvvisa del marito. Un dolore profondo, che però portò con sé anche una rivelazione. “Non volevo più nascondermi,” racconta. “Avevo ancora tanto da dire. E da vivere.”
Iniziò a comprare vestiti che l’avevano sempre attratta ma che non aveva mai osato indossare. Colori forti, tessuti audaci, tagli moderni. E, soprattutto, iniziò a mostrarsi.
Una blogger inaspettata
Aprì un profilo Instagram quasi per gioco. Postava le sue foto con abiti eleganti o originali, accompagnate da riflessioni sul corpo, sull’età, sull’essere donna. In poco tempo, le sue immagini iniziarono a circolare. Non era solo una “nonna elegante”, ma un simbolo. Un messaggio vivente: non è mai troppo tardi per essere te stessa.

Oggi ha centinaia di migliaia di follower. Collabora con brand di moda, viene invitata ad eventi e interviste. Ma il successo non le ha dato alla testa. Cammina ancora per il suo quartiere, fa la spesa da sola e non rinuncia mai a una passeggiata con il rossetto rosso sulle labbra.
Ma le critiche non mancano
Per ogni messaggio di supporto, c’è qualcuno che la critica. “Non è dignitoso,” scrivono. “A questa età, meglio essere semplici.”
Candice scuote la testa: “Chi stabilisce cos’è ‘dignitoso’? Perché la giovinezza può permettersi tutto e la vecchiaia deve farsi piccola?”
Non cerca di sembrare giovane. Non vuole ingannare il tempo. Vuole solo essere autentica. E per lei, l’autenticità passa anche dal modo in cui si veste.
Non è solo moda
Dietro ogni suo outfit c’è una scelta: quella di non scomparire. Troppo spesso, le donne sopra una certa età diventano invisibili. Non si vedono in pubblicità, nei film, nella moda. E quando si mostrano, vengono subito giudicate.
Candice ha deciso di opporsi a questo silenzio. “Io non voglio essere una presenza trasparente. Voglio essere vista. Voglio che le donne della mia età sappiano che hanno ancora voce, presenza, bellezza.”
Una lezione per tutte le generazioni
Candice ispira non solo le sue coetanee, ma anche donne più giovani. Ragazze che le scrivono: “Spero di essere come te a 76 anni”. Madri che, grazie a lei, hanno ripreso in mano il proprio stile. Nonne che per la prima volta dopo anni si sono comprate un vestito rosso.
Perché il messaggio di Candice è chiaro: la libertà non ha età.
Conclusione
Candice Leslie Sima non si traveste da giovane. Non lotta contro il tempo. Abbraccia ogni giorno che passa con un sorriso e una sciarpa di seta. E se questo significa ricevere critiche, pazienza.
Perché il vero stile non è nei vestiti. È nel coraggio di essere se stessi, ogni giorno, senza chiedere il permesso. Anche — e soprattutto — a 76 anni.