Doveva essere una notte d’inverno come tante altre per Alexei, un camionista esperto, abituato alle strade ghiacciate e ai viaggi solitari.

Ma quello che vide quella sera cambiò tutto.

Mentre guidava lungo un’autostrada deserta, notò una figura sul ciglio della strada, che agitava disperatamente le braccia.

Era una ragazza giovane, vestita in modo inadeguato per il gelo, con lunghi capelli mossi dal vento e le mani strette al petto per il freddo.

Alexei frenò immediatamente.

Non poteva lasciarla lì.

Ma quello che iniziò come un semplice gesto di aiuto si trasformò in un mistero che lo avrebbe perseguitato per sempre.

Un incontro misterioso sulla strada ghiacciata
Alexei aveva trascorso la vita sulle strade della Russia. Sapeva che le notti invernali erano piene di pericoli—incidenti, veicoli bloccati nella neve, persone in difficoltà.

Ma quello che vide quella sera lo fece rabbrividire.

Una giovane ragazza, chiaramente congelata, stava sulla strada come se fosse comparsa dal nulla.

Nessuna macchina, nessuna traccia nel ghiaccio—solo lei e il deserto bianco intorno.

Come ci era arrivata? Perché era sola?

Senza pensarci due volte, aprì la portiera e corse verso di lei.

«Signorina, sta bene? Cos’è successo?»
Lei tremava fortissimo, le labbra erano blu dal freddo, gli occhi pieni di panico.

«Io… io non ricordo…» sussurrò, stringendosi le braccia al petto.
Alexei capì subito che qualcosa non andava.

Una scoperta scioccante nei suoi documenti
Senza perdere tempo, la fece salire sul camion e accese il riscaldamento al massimo.

La ragazza prese la tazza di tè caldo che le porse, ma sembrava ancora sconvolta.

«Come ti chiami?» chiese con gentilezza.
Lei esitò, poi sussurrò a malapena:

«Marina… Io… non ricordo come sono arrivata qui…»
Alexei si irrigidì. C’era qualcosa di strano in quella situazione.

Dalla tasca del cappotto spuntava un documento.

Lo prese con cautela e lo aprì.

E quello che vide lo fece sbiancare.

Era la foto della ragazza…

Ma la data di nascita diceva 1987!

Marina avrebbe dovuto avere 36 anni, ma davanti a lui c’era una ragazza che sembrava appena ventenne.

E poi il colpo di scena: nel documento c’era scritto «deceduta» nel 2019!

Alexei sentì un brivido gelido lungo la schiena.

Chi era veramente? E come era finita lì?
La sua mente si riempì di domande.

Quella ragazza era stata dichiarata morta quattro anni prima.
Eppure, eccola lì, viva, davanti a lui.
E non ricordava nulla.

Alexei sentì il cuore battere forte.

Un errore?
Un furto di identità?
O qualcosa di molto più inquietante?

La ragazza lo guardò con occhi smarriti e spaventati.

«Perché mi guardi così?»
Lui non sapeva cosa rispondere.

«Marina, ricordi dove vivevi? Hai una famiglia?»
Lei aggrottò la fronte, come se cercasse di mettere insieme i pezzi.

«Io… io ricordo l’acqua. Un fiume. Un ponte… C’era buio. Poi il freddo… E poi più niente.»
E in quel momento, Alexei ricordò una storia terrificante.

Quattro anni prima, in quella zona, una macchina era stata trovata nel fiume ghiacciato.

Alla guida c’era una ragazza. Ma il corpo non era mai stato recuperato.

Il suo nome era Marina.

Un segreto che non doveva emergere
Alexei si sentì invaso da un terrore silenzioso.

Era possibile che fosse rimasta viva per tutto quel tempo?
Dove era stata? E perché non ricordava nulla?
Se lei era ufficialmente morta, chi stava vivendo con la sua identità?

«Marina, devi andare alla polizia,» disse con fermezza.
Ma la ragazza si fece improvvisamente tesa.

«No! Non posso… Loro… loro mi troveranno…»
Chi era «loro»?

Alexei non lo sapeva, ma capì che questa storia era ben più oscura di quanto pensasse.

Spinse l’acceleratore, scomparendo nella notte, senza sapere che quella notte avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

E poi cosa è successo?
Questa storia rimane avvolta nel mistero.

Alcuni dicono che Alexei non sia mai arrivato alla stazione di polizia.
Altri raccontano che Marina sia sparita dal camion nel nulla.
Ma una cosa è certa: nessuno l’ha mai più vista.

Era veramente viva tutto questo tempo? O c’era qualcosa di molto più inquietante dietro questa storia?

Alcuni segreti non dovrebbero mai essere scoperti…