È entrata in bagno… e LUI SI È GIRATO! Quello che ha visto sul suo stomaco le ha STRAVOLTO LA VITA!

Non doveva essere lì. Non doveva vederlo. Ma il destino aveva altri piani. Doveva essere solo un gesto quotidiano — entrare in bagno per lavarsi le mani — ma quando ha aperto la porta, lo ha visto. E lui si è girato. L’acqua scorreva sul suo corpo… e ciò che lei ha visto sul suo addome non l’ha solo scioccata: ha capovolto ogni certezza della sua vita.

Tutto è iniziato come una giornata normale — finché non ha sentito l’acqua scorrere
Anna (nome cambiato) era tornata a casa in anticipo dal lavoro. Una giornata qualunque, stressante, niente di particolare. Suo marito era fuori città per lavoro. La casa doveva essere vuota. Doveva.

Ma c’era un suono. L’acqua della doccia. Chi la stava usando?

Confusa, Anna si è avvicinata al bagno. Ha aperto la porta… e ha smesso di respirare.

Dentro la doccia, un uomo. Nudo. Alto, muscoloso, come scolpito nel bronzo. Il vapore avvolgeva la sua figura. L’acqua gli scorreva sul corpo. Non si è mosso subito. E poi — si è girato.

Quando i loro occhi si sono incrociati, il tempo si è fermato
Non ha urlato. Non si è arrabbiato. Non si è nascosto. Le ha semplicemente detto:

“Tanto prima o poi l’avresti scoperto.”

Ma non erano le sue parole che l’avevano paralizzata.

Era quel simbolo. Sul suo stomaco. Un cerchio, con un triangolo all’interno. E nel mezzo, una lettera A… capovolta. Sembrava inciso nella pelle, non tatuato. Antico. Mistico.

Lei l’aveva già visto. Nei suoi incubi
Anna ha sentito il cuore fermarsi per un attimo. Non era la prima volta che vedeva quel simbolo.

L’aveva sognato. Per anni. Incubi ripetitivi. Un uomo nell’acqua. Silenzioso. Mai un volto chiaro. Ma sempre quella forma sul ventre.

E ora… era lì. Davanti a lei. Reale.

Ha provato a scappare… ma lui ha pronunciato il suo nome completo
“Anna Maria Alessandri. Nata il 4 aprile 1991, alle 3:04 del mattino. Sei stata scelta prima ancora di nascere.”

Queste parole l’hanno colpita come un pugno nello stomaco. Nessuno conosceva il suo nome completo. Nessuno sapeva l’ora esatta della sua nascita. Nemmeno i social. Nemmeno gli amici più stretti. Solo i suoi genitori. E loro erano morti da anni.

Chi era quell’uomo? E perché era nella sua casa?
Tremando, ha chiesto: “Chi sei tu?”

Lui non ha risposto. Ha semplicemente indicato lo specchio, appannato dal vapore. Quando Anna lo ha guardato… ha visto una scritta. Scritta dall’interno, come tracciata con un dito invisibile:

“È qui per risvegliarti.”

Il simbolo sullo stomaco aveva un nome: Avalei
Anna ha iniziato a cercare ovunque. Libri antichi, forum esoterici, database occulti.

E l’ha trovato.

Il simbolo è legato a una figura leggendaria: Avalei, il Guardiano dei Sogni. Uno spirito antico che compare una volta ogni cento anni per risvegliare i “portatori del sapere nascosto”.

Anna era una di loro.

Poi… il simbolo è apparso anche su di lei
Una settimana dopo, Anna ha notato una strana macchia sul proprio addome. Pensava fosse un livido. Ma ogni giorno diventava più chiara. Più definita. Lo stesso identico simbolo.

E poi ha iniziato a brillare leggermente. Solo di notte. Solo quando dormiva.

Da allora, non ha più fatto incubi. Ma sogni… visioni. Città mai viste. Lingue mai studiate. Volti sconosciuti che chiamavano il suo nome. E lei… sapeva chi erano.

Lui non è mai tornato. Ma lei sa che la osserva
Da quella notte, Anna non l’ha più visto. Ma sente la sua presenza. Il simbolo pulsa. La sua pelle brucia leggermente ogni volta che lui è vicino.

E a volte, nei sogni, lo rivede. In piedi sotto l’acqua. In silenzio. Fermo. In attesa.

Il mondo pensa che sia pazza. Ma lei non è sola
Online ha trovato altri. Anche loro hanno visto “l’uomo nella doccia”. Anche loro portano il simbolo. Anche loro hanno sogni che sembrano più reali della veglia.

E insieme, cercano risposte. Verità. Perché sono stati scelti? Cosa devono fare?

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